Descrizione
L'antica chiesetta del Carmine portava il nome di Beata Vergine del Ponte e probabilmente sorgeva in posizione diversa rispetto all'attuale. I Visconti presero in simpatia questo oratorio e vollero costruirne uno più grande e più prestigioso. La prima pietra fu posta agli inizi del XVII secolo, ma ben presto la costruzione languì tanto che dovette intervenire il Vescovo per far terminare l'edificio. I Visconti da parte loro arricchirono la chiesa con donazioni in denaro e in terreni,al punto che la Madonna del Carmine diede spesso aiuto economico alla chiesa parrocchiale. Tutto ciò fino al 1870 quando il governo, in seguito all'annessione di Roma allo Stato Italiano, incamerò tutti i beni di proprietà della chiesa del Carmine. Dopo quasi cent'anni di degrado la chiesetta oggi può apparire nel suo originario splendore. Il merito è sicuramente di un gruppo di volenterosi che negli anni scorsi si è adoperato per restaurare il portone d'ingresso e il piccolo campanile dell'edificio sacro, nonché di Rosa Margaroli che si è dedicata alla gestione quotidiana del luogo di culto. Nella foto la chiesa dopo l'opera di restauro ultimato durante l'anno 2001.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Pulazzini, incrocio con Via Concilizione |
Mappa
Indirizzo: Via Pulazzini, 29, 28045 Invorio NO, Italia
Coordinate: 45°45'31,2''N 8°29'6,3''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
l'accesso è consentito durante lo svolgimento delle funzioni religiose. L'ingresso posto al piano terra è accessibile anche a persone con disabilità